Il Mare 
	
  Ho dimenticato di perdere il controllo,
  sì ho dimenticato.
  Non credo sia distrazione,
  almeno non lo credo.
  Forse solamente fredda realizzazione
  nell’inanellarsi di sogni
  fermi sulla soglia della cruna di un ago.
  Troppa paura per il cuore di un solo uomo,
  troppa paura.
	
  ... ed il mare muove incessantemente
  l’oceano di specchi
  nei quali riflettono le nostre vite,
  confondendole,
  il mare.
	                   
	  Morning light
	
                
	La bellezza del mattino,
                
	dal cielo colore smeriglio,
                
	mi coglie gli occhi
                
	d’abbaglio d’orizzonte.
	
                
	Stupito mi accingo
                
	al vuoto senso del giorno.
                            Cerchi concentrici
	
             Posato 
	al centro
             di un 
	cerchio immenso
             ne 
	immaginai i margini.
	
             
	Raggiunto il confine 
             ne 
	percorsi il diametro.
	
             
	Sentendomi vuoto tornai al punto di partenza
             ed 
	immaginai un altro cerchio
             poi un 
	altro ancora ... 
                     
	Come una foglia
	
	
        Cadde
        come una foglia d' autunno
        senza rumore
        senza espressione
        dolce e leggera
        semplicemente cadde,
        perchè sapeva essere il momento
        senza alcun bisogno di una qualsiasi 
	spiegazione
        e quasi con sollievo
        scivolò via
        portandosi con se immagini infinite
	
        vecchie fotografie in bianco e nero
        conservate con passione.
	
        Cadde,
        semplicemente cadde.     
	
                           
	Il mio tempo
	
        Infinito il gioco fra me ed il mio 
	tempo,
        ma ora che sa di non essere
        rimane di fronte ai miei occhi
        una parete liscia.
	
        Acqua per nuotare o per affogare ?
	
        Si sciolgono gli ultimi anelli 
        che mi separano dalla verità
        ma non e' la superficie quella 
	illuminata,
        e' la profondità la dimensione del 
	mio esistere.
La mia passione per la scrittura nasce proprio con la poesia. Essa è trasmissione di pensiero attraverso la musicalità dei suoni. E' un dono divino, un istante di creazione intenso nel quale, come un lampo, ti trafigge. Se subito non la cogli, la perderai. Essa è il raccolto dell'autore nei campi invisibili dove risiede.
Ad oggi ho scritto circa 300 poesie. Alcune di esse sono state pubblicate nell'Agenda dei Poeti Italiani del 1995, 1996 e 1998.
Ho preparato una raccolta ad oggi inedita dal titolo: "Piccole Foglie".
Da questa luogo, per chi lo richiederà iscrivendosi alla newsletter, alcune di esse verranno immesse sulla rete.
Come una restituzione ai percorsi, una condivisione oppure un ringraziamento.
Un pò come le storie annotate da Garvald, che restituisce al vento sotto forma di aeroplanini di carta.