Il racconto narra la storia di un uomo che ha avuto dei sogni e che li ha perduti. Il difficile  rapporto di un essere umano con le proprie paure e le proprie  ambizioni. Le drammatiche iterazioni fra società ed individuo.  Di quante morti e di quante rinascite è fatta la vita di un singolo essere umano?  

Attraverso due filoni narrativi distinti, che s’intrecciano fra loro, vengono narrati passato e presente del protagonista. Essi  si alternano sino ad incontrarsi negli eventi finali del racconto. 

Il presente di Cesare è ambientato in un ipotetica città industriale, dove la vicenda privata dei personaggi si staglia sullo sfondo dei profondi cambiamenti di una società moderna decadente.  Qui gli avvenimenti principali della vicenda passano attraverso ‘La taverna della Storia’ e l’ospedale, dove da anni è ricoverata, immobile nel coma, la figlia di Cesare. Nella taverna Cesare incontrerà personaggi incredibili. Un pirata che viaggia nelle dimensioni parallele del tempo, una giovane ragazza la cui bellezza contribuirà al suo risveglio spirituale, una biblioteca affascinante per contenuti e dimensioni, scriba che riscrivono la storia stessa grazie a piccole modifiche nei suoi testi principali. Cesare verrà trasportato nella storia dell’essere umano attraverso la visione onirica dei racconti di viaggio del suo nuovo amico pirata. Nell’ospedale, al cospetto della figlia, ritroverà il coraggio, perduto da tempo, di esprimersi e di sfogare la propria tristezza attraverso il pianto.

 

Il passato invece racconterà gli episodi salienti della vita di Cesare, di suo zio Oliva e di Anna, sua compagna da sempre. Le speranze e le ambizioni di tutti loro, sul lavoro così come nella vita privata. Dal paesello natio vicino alle montagne sino all’incidente che inchioderà la figlia di Cesare ed Anna in un letto. L’incapacità di Cesare di reagire. Il suo drammatico perdersi, allontanandosi da se stesso ed inevitabilmente dalle persone più care. L’intransigenza dello zio, quasi un burbero asceta, nei confronti della società e delle, per lui inaccettabili, nefandezze che essa genera. L’immensa capacità di amare di Anna e la sua abilità nel credere ciecamente ai suoi sentimenti.

 

Un intrigo di vicende umane che li vedranno tutti coinvolti. Alcuni affannati e stanchi, persi nella difficoltà stessa dell’esistere, nella complessa ragnatela dei   rapporti sociali, nella ricerca di un proprio equilibrio.  Altri forti e radicati nelle certezze espresse dal proprio cuore, dai propri ideali. L’intrecciarsi delle loro esperienze, così come gli avvenimenti che il destino concederà loro, animeranno di nuove speranze l’anima spenta di Cesare, consentendo nuova luce alle tenebre, così come il giorno alla notte, come il bene al male.